Il cane adolescente

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il cane adolescente

Cosa Sappiamo
Quello che si sapeva fino ad ora del cane adolescente era legato all’esperienza, piuttosto che a prove scientifiche. L’esperienza ci diceva che nella relazione proprietario-cane qualcosa si incrinava nel periodo adolescenziale, per poi tornare alla normalità in età adulta.

Cosa aggiunge lo studio
Lo studio aggiunge prove empiriche di quanto questi cambiamenti influiscano, di quanto influisca il legame d’attaccamento sia sulla risposta conflittuale che sulla precocità dell’arrivo della pubertà.

Conclusioni
Lo sviluppo riproduttivo è influenzato dalle relazioni sociali in diverse specie, ma questo studio evidenzia la possibilità che esista un’influenza interspecifica sullo sviluppo riproduttivo.

Gli educatori sanno bene che il periodo dell’adolescenza rappresenta per i cani un momento delicato e molto particolare. È un periodo nel quale i nostri amici a quattro zampe si misurano davvero con il mondo, cercando il loro spazio e il loro ruolo. Non solo, arriva anche la maturità sessuale, che indubbiamente porta con sé uno sconvolgimento ormonale e l’affacciarsi di nuove motivazioni. Quando seguo un cucciolo in un percorso educativo, avviso sempre, non a caso, che potrà essere utile rivedersi nella fase dell’adolescenza, e fino ad ora non sono mai stata smentita dai fatti.

(Nella foto del post, Talco, il mio boxer bianco, quando era adolescente)

Ora arriva a conferma uno studio realizzato da Lucy Asher, Gary C. W. England, Rebecca Sommerville e Naomi D. Harvey, finanziato da Guide Dogs e dall’Università di Nottingham.

Lo studio

Questo studio ha evidenziato che le relazioni genitore-figlio condividono un numero sorprendente di affinità con le relazioni proprietario-cane, inclusi analoghi meccanismi comportamentali e di legame ormonale. L’adolescenza è un momento delicato per le relazioni genitore-figlio, ma poco si sa delle relazioni proprietario-cane durante l’adolescenza. 

L’adolescenza è lo stadio finale dello sviluppo della funzione riproduttiva, in cui un giovane diventa adulto. Nei mammiferi, durante la pubertà si verificano sconvolgenti cambiamenti ormonali e la riorganizzazione della mente. Quando inizia la pubertà, potenzialmente compariranno anche motivazioni competitive: allevare conspecifici e vivere sotto la cura dell’uomo. Ciò significa che l’adolescenza potrebbe essere un momento vulnerabile per le relazioni proprietario-cane.

Durante la pubertà nell’uomo oltre ai cambiamenti ormonali e alla riorganizzazione della mente, possono comparire cambiamenti transitori nell’assunzione di rischi, nell’umore, nell’irritabilità e nei conflitti con i genitori. L’aumento del comportamento di conflitto adolescenziale tra bambino e genitore è da ritenersi correlato ad un bisogno di individuazione o autonomia. Inoltre, si osserva l’insorgenza di una pubertà precoce laddove esista un attaccamento di tipo insicuro.

Scopi e strumenti

Lo scopo dello studio di Lucy Asher, Gary C. W. England, Rebecca Sommerville e Naomi D. Harvey era di esaminare fino a che punto l’adolescenza nei cani condividesse le caratteristiche dell’adolescenza nell’uomo. I parallelismi proprietario-cane sono stati studiati in riferimento a tre caratteristiche che si presentavano nelle relazioni umane genitori-adolescenti: una pubertà precoce per le femmine con attaccamento di tipo insicuro; un comportamento conflittuale esibito nei confronti del caregiver; una maggiore conflittualità nei cani con attaccamenti insicuri.

Per studiare l’associazione tra attaccamento e pubertà e la conflittualità con i proprietari/genitori sono stati usati diversi strumenti come il questionario C-BARQ (Canine Behavioral Assessment and Research), un test sviluppato dal Center for the Interaction of Animals and Society della University of Pennsylvania, per valutare il comportamento del cane, o come la Strange Situation, test ideato dalla psicologa statunitense Mary Ainsworth nel 1960, per studiare i tipi di attaccamento nell’uomo. I cani presi in esame facevano parte, appunto, della Guide Dogs, società che si occupa della formazione di cani guida, dunque lo studio è stato svolto considerando “genitori” i caregiver del centro.

Attaccamento insicuro e pubertà precoce

La valutazione del legame tra attaccamenti insicuri e pubertà prococe, potrebbe essere falsata dal fatto che entrambe queste componenti potrebbero essere collegate alla paura generale. I ricercatori, per valutare meglio questo nesso, hanno preso in considerazione l’associazione tra l’arrivo della pubertà e una scala di ansia generale pensata per questa popolazione di cani. Si è scoperto che le femmine che mostravano maggiori comportamenti di attaccamento e ricerca di attenzione a 5 mesi di età sono entrate nella pubertà precocemente.

Il comportamento conflittuale durante l’adolescenza

Foto di Guidy Willekens da Pixabay

Per indagare il comportamento conflittuale nella fase adolescenziale, è stata osservata e valutata la risposta all'”obbedienza” di 93 cani (41 maschi e 52 femmine, razze e incroci di: golden e Labrador retriever) a un segnale stabilito, impartito prima da un caregiver e dopo da uno sconosciuto coerente in un ambiente controllato. La risposta ridotta al comando “seduto” è stata considerata rappresentativa di una minore obbedienza, dunque di un momento di conflitto.

La popolazione di cani è stata campionata in periodi di pre-adolescenza (82 avevano 5 mesi) e adolescenza (80 avevano 8 mesi, di cui 69 sono stati testati in entrambi i periodi). I cani hanno risposto meno al comando “seduto” durante l’adolescenza, ma solo quando il seduto è arrivato dal loro caregiver, non dall’estraneo. A 8 mesi la probabilità che il cane non rispondesse al “seduto” del proprietario è più alta, rispetto alla probabilità di risposta allo sconosciuto. Di contro, a 5 mesi la risposta è migliore nei confronti del caregiver, rispetto allo sconosciuto.

Ulteriori prove di una fase transitoria di disobbedienza adolescenziale sono state trovate anche nei dati raccolti da un più ampio gruppo di cani (n = 285 cani di cui 135 maschi e 150 femmine, razze e incroci di: golden retriever, Labrador retriever e pastore tedesco cane) usando la scala di “Addestrabilità”. Attraverso dei questionari, somministrati a caregiver e addestratori, si è visto che, anche in questo gruppo, la predisposizione al training era minore durante l’adolescenza quando si lavorava con il caregiver, mentre era maggiore nella pre-adolescenza; era maggiore quando si lavorava con un addestratore in adolescenza, mentre era inferiore in fase pre-adolescenza.

Conclusioni dello studio

Lo studio ha presentato prove a supporto della tesi secondo la quale l’attaccamento uomo-cane può influenzare il comportamento del cane e la fisiologia riproduttiva durante la pubertà, come succede nelle relazioni genitori-figli. I risultati, infatti, trovano una forte correlazione tra pubertà precoce e attaccamento insicuro al caregiver umano. Questi risultati replicano, in maniera speculare, quelli ottenuti nello studio degli adolescenti umani che entrano precocemente nella pubertà, quando non hanno legami forti con le figure genitoriali.

La minore risposta ad un “segnale” impartito da un caregiver, rispetto a quello impartito dall’estraneo, avendo una natura socialmente specifica che ha a che fare con ciò che rappresenta la figura di riferimento, è strettamente legata ai cambiamenti ormonali, cerebrali e di ricompensa generalizzati che si verificano durante l’adolescenza. Per testare al meglio l’attendibilità di questa scoperta l’estraneo era un addestratore, ma anche una persona comune, proprio per verificare che la migliore risposta non fosse legata alle competenze dell’addestratore, ma ad un problema di relazione.

Punti deboli e possibili approfondimenti

Un punto debole di questo studio è che la pubertà non è stata misurata in tutti i cani, ma è stata ipotizzata sulla base delle conoscenze esistenti sui tempi puberali nelle razze interessate. Non è possibile escludere che una piccola minoranza di cani sia stata erroneamente inclusa nella pubertà.

La ricerca su ratti e umani mostra che l’adolescenza è un periodo sensibile per lo sviluppo nei mammiferi a causa della vasta riorganizzazione dei circuiti neuronali del cervello. La possibilità che la pubertà sia un periodo delicato nei cani merita ulteriori indagini, in particolare poiché le esperienze in questo momento potrebbero avere un impatto a lungo termine sul comportamento. Che esista un periodo sensibile legato alla pubertà è rintracciabile nella letteratura non scientifica (ad es. Nella letteratura sull’addestramento del cane); tuttavia, per quanto ne sappiamo, questo è il primo studio a fornire supporto empirico.

Si sa bene che lo sviluppo riproduttivo è influenzato dalle relazioni sociali in diverse specie, ma questo studio evidenzia la possibilità che esista un’influenza interspecifica sullo sviluppo riproduttivo.

Nota della redattrice dell’articolo

Questo studio ha il grande pregio di aver indagato, al pari delle relazioni genitori-figli, le relazioni cani-proprietari in un periodo di vita del cane particolarmente delicato.
Al di là dei limiti che i ricercatori hanno riscontrato e sottolineato all’interno del loro studio, dal mio punto di vista ci sono ancora due limitazioni:

  • La figura di riferimento è il caregiver, non il “genitore”. Ritengo che la differenza sia sostanziale. Bisogna capire come vivono i cani dello studio. Vanno a casa con il loro caregiver oppure rimangono a dormire nella struttura? Questa è solo una delle domande che mi verrebbe da porre.
  • L’adolescenza è una fase molto complessa che, riorganizzando i circuiti neuronali del cane, ne modifica l’assetto motivazionale, dunque oltre al conflitto con il caregiver, credo possano presentarsi anche una serie di nuovi stimoli, prima non percepiti, che in questa fase assumono una forza notevole e che possono funzionare da “distrattori”.

Articolo di Simona Ricci, Giornalista e Istruttrice Cinofila

sulla base dell’articolo scientifico: Asher, L., England, G. C., Sommerville, R., & Harvey, N. D. (2020). Teenage dogs? Evidence for adolescent-phase conflict behaviour and an association between attachment to humans and pubertal timing in the domestic dogBiology Letters16(5), 20200097.

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