Alimentazione sostenibile per gli animali: come?

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Alimentazione sostenibile

Attenzione per l’ambiente e sostenibilità sono temi fondanti (o dovrebbero esserlo!) per l’intera umanità.
Oltre a cercare modi per ridurre la nostra impronta ecologica e quella degli animali con cui viviamo, è altrettanto cruciale prenderci cura del loro benessere.

Un aspetto fondamentale per raggiungere entrambi questi obiettivi è l’alimentazione sostenibile.
In questo articolo esploreremo come un’adeguata alimentazione può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e promuovere la salute degli ecosistemi e di chi li abita.

Ridurre gli sprechi alimentari

Un modo per promuovere l’alimentazione sostenibile è ridurre gli sprechi di cibo.
Sembra scontato, eppure spesso gli alimenti vengono acquistati in grandi quantità e finiscono per deteriorarsi o scadere prima che vengano consumati. Per evitarlo è importante pianificare attentamente le porzioni giornaliere e conservare correttamente il cibo, evitando di sprecarne quantità eccessive.

Scelte alimentari consapevoli

Quando si tratta di scegliere il cibo per gli animali con cui viviamo è essenziale essere consapevoli delle opzioni più sostenibili che abbiamo a disposizione.
Sia che si tratti di alimentazione casalinga o BARF, per le quali siamo noi a scegliere gli ingredienti con cui comporre le razioni giornaliere, sia che si tratti di cibi commerciali, impariamo a selezionare.
Alcuni alimenti per animali contengono ingredienti derivati da fonti poco sostenibili, come l’olio di palma che viene coltivato come monocoltura a discapito di ambienti di foresta.
Oppure sono trasportati per migliaia di chilometri perché prodotti dall’altra parte del pianeta.
È consigliabile scegliere cibi che utilizzino ingredienti provenienti da fonti certificate sostenibili e che siano realizzati e imballati con metodi di produzione eco-friendly.

L’aspetto di una monocoltura di palma da olio, nella parte inferiore dell’immagine

Alimentazione sostenibile anche per gli erbivori

Aumentare gli alimenti a base vegetale nella nostra dieta può avere un ruolo significativo sia per l’ambiente che per l’alimentazione degli erbivori con cui conviviamo, come conigli, cavie peruviane, cincillà, degu e tanti altri.

Possiamo infatti non solo contribuire a ridurre il consumo di carne, facendo la nostra parte per limitare la necessità di allevamenti intensivi con tutte le loro criticità sia etiche che di impatto ambientale, ma anche condividere con i nostri coinquilini erbivori le parti di vegetali che siamo soliti scartare.
Le parti più dure, come le coste delle verdure a foglia, sono ottime per loro.
In questo modo possiamo migliorare la loro alimentazione rendendola più varia e fresca e al contempo ridurre gli scarti.

Ridurre l’impatto delle deiezioni

Le deiezioni degli animali sono strettamente connesse all’alimentazione, sia in termini qualitativi che quantitativi. L’adozione di pratiche appropriate per la gestione dei rifiuti può aiutare a ridurre l’inquinamento delle acque di falda e l’emissione di gas nocivi ed inquinanti.
L’uso di lettiere ecologiche per gatti e altri animali possono essere prese in considerazione, sempre però facendo attenzione all’origine e ai metodi di produzione dei prodotti che stiamo acquistando.

Per concludere

L’alimentazione sostenibile per gli animali è un aspetto cruciale per promuoverne la salute e ridurre l’impatto sugli ecosistemi.
Scegliere cibi sostenibili, ridurre gli sprechi alimentari, introdurre quando possibile alimenti a base vegetale e ridurre il consumo di carne e di alimenti processati sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere.

Prima di apportare qualsiasi cambiamento alla dieta degli animali con cui viviamo chiediamo consiglio al nostro medico veterinario di fiducia. Le esigenze nutrizionali possono variare da un individuo all’altro, anche in base alle sue condizioni di salute e alla fase di vita.

Articolo della dott.ssa Cinzia Ciarmatori, DMV

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