Inototus obliquus e infezioni virali feline

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Inototus obliquus

Il fungo medicinale Inonotus obliquus è molto conosciuto in Medicina Tradizionale Cinese per le sue molteplici proprietà benefiche.
Recenti studi hanno messo in luce, in particolare, la sua azione immunomodulante e antivirale, dovuta alla frazione polisaccaridica del suo micocomplesso.

Conosciamo meglio il fungo Inonotus obliquus

Inonotus obliquus, meglio conosciuto come Chaga, è un fungo della famiglia Hymenochaetaceae.
Si tratta di un fungo parassita che cresce sugli alberi di betulle nei climi più freddi di tutto l’emisfero settentrionale, soprattutto in Siberia, Russia e Norvegia.

È facilmente riconoscibile perchè appare di colore nerastro (a causa del suo elevato contenuto in melanina) e cresce sul tronco della betulla, dove può raggiungere anche la lunghezza di un metro e mezzo.

Questo fungo è molto conosciuto e utilizzato soprattutto in Norvegia, dove in lingua norvegese viene chiamato kreftkjuke ovvero “fungo del cancro”, in riferimento sia al suo aspetto che assomiglia ad un vero e proprio cancro che cresce sulla corteccia delle betulle, sia alle sue proprietà chemio preventive.

Insieme al Reishi, questo fungo viene considerato dalla Medicina Tradizionale Cinese tra le “erbe superiori” e viene citato nell’antico trattato di medicina “La Divina Materia Medica Classica dell’Agricoltore” del 2800 a.C. (Shen Nong Ben Cao Jing).

I principi attivi di Inototus obliquus

Il micocomplesso ovvero l’insieme dei componenti chimici del fungo comprende molecole appartenenti alle classi dei terpeni/terpenoidi, peptidi, steroli, polifenoli, polisaccaridi e altre ancora.

In particolare, Inototus obliquus ha una quantità elevatissima dell’antiossidante SOD (Superossido Dismutasi), fino a cinquanta volte di più degli altri funghi medicinali.

Proprietà medicamentose di Inototus obliquus

In passato questo fungo è stato utilizzato come antico rimedio popolare per trattare malattie degenerative, ulcere, gastriti e tubercolosi.

Tradizionalmente veniva assunto sotto forma di infuso.
Inoltre, date le sue proprietà eudermiche, veniva utilizzato anche con applicazioni sulla pelle.

Oggi, grazie alla ricchezza del suo micocomplesso, è conosciuto per i suoi effetti antitumorali, antiossidanti, antinfiammatori, immunomodulanti e antivirali.

In uno studio scientifico del 2016 è stato valutato in vitro l’effetto antivirale dei polisaccaridi estratti da Inonotus obliquus nei confronti di vari virus respiratori e gastrointestinali dei felini

Inonotus obliquus e infezioni virali feline

Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come i polisaccaridi di questo fungo siano in grado di modulare l’azione del sistema immunitario.
Inoltre, gli estratti acquosi hanno mostrato effetti antivirali per inibizione dei meccanismi di penetrazione cellulare dei virus.

In uno studio scientifico del 2016 è stato valutato in vitro l’effetto antivirale dei polisaccaridi estratti da Inonotus obliquus nei confronti di vari virus respiratori e gastrointestinali dei felini. Tra cui il Calici Virus (FCV) e l’Herpes Virus 1 (FHV-1).

I risultati di questo studio hanno rivelato che i polisaccaridi estratti da questo fungo possiedono un’attività antivirale ad ampio spettro, sia nei confronti di virus a DNA che a RNA.

Sembrerebbe che tali polisaccaridi agiscano interferendo prima sul meccanismo di contatto tra il virus e la cellula bersaglio e il suo ingresso all’interno, successivamente sulla replicazione virale.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Anche Inonotus obliquus, come tutti gli altri funghi medicinali ha, in generale, poche controindicazioni e scarsi effetti collaterali.

La sua assunzione a scopo curativo è generalmente ben tollerata, senza effetti collaterali significativi. Salvo casi accertati di allergie o intolleranze alimentari, in ogni caso piuttosto rare.

Nella maggior parte dei casi può essere associato ai farmacologiche tradizionali e ai trattamenti di chemio e radioterapia, migliorandone l’azione e riducendone gli effetti collaterali.

Come per gli altri funghi medicinali, occorre prestare attenzione all’utilizzo contemporaneo con farmaci anticoagulanti in quanto, esercitando la medesima funzione, si potrebbero verificare dei sanguinamenti.
Si raccomanda sempre di evitare il fai-da-te e chiedere consiglio al proprio Medico Veterinario.

In conclusione

Il fungo Inonotus obliquus potrebbe rappresentare un valido supporto per l’organismo in corso di infezioni virali. Grazie all’azione immunomodulante e antivirale dei polisaccaridi in esso contenuti.

Articolo della dott.ssa Morena Cena, DMV

Bibliografia

  • Liu C et al., “Chemical constituents from Inonotus obliquus and their biological activities”, in J Nat Prod., 2014
  • Pan H et al., “Aqueous extract from a Chaga medicinal mushroom, Inonotus obliquus (higher Basidiomycetes), prevents herpes simplex virus entry through inhibition of viral-induced membrane fusion”, in Int J Med Mushrooms, 2013
  • Tian J et al., “Identification of Inonotus obliquus polysaccharide with broad-spectrum antiviral activity against multi-feline viruses”, in International Journal of Biological Macromolecules, 2016

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