Comunicazione persona-cane e interazioni fisiche

/ / Psiche&Comportamento
interazione persona-cane

Gli esseri umani manifestano affetto e vicinanza verso i loro conspecifici toccando, baciando e abbracciando. Spontaneamente tendono a farlo anche con i cani, nel processo di comunicazione persona-cane.
Questi gesti, però, possono non essere graditi agli animali. 

In questo articolo viene presentate una ricerca scientifica relativa a questo argomento, con alcune riflessioni personali dell’autrice.

Comunicazione persona-cane. I gesti umani

Tendenzialmente le persone esprimono sentimenti di amore e di affetto verbalmente e/o attraverso il contatto fisico. Diversi ricercatori hanno rilevato che tocchi fisici premurosi, come abbracciarsi o tenersi per mano, sono un mezzo importante per trasmettere empatia, cura e rassicurazione.
Per questi motivi le persone ritengono normale abbracciare e toccare gli altri esseri viventi per esprimere affetto o dare conforto

Tuttavia, non è detto che gli animali percepiscano l’abbraccio e in generale le interazioni fisiche in modo uguale agli essere umani.

La comunicazione canina

Anche i cani tra loro comunicano attraverso il contatto fisico. Ad esempio, soggetti che si sentono parte dello stesso gruppo sociale possono dormire in contatto l’uno con l’altro. Oppure possono leccarsi l’un l’altro o toccare con il muso parti del corpo dell’altro.
Nell’etogramma del cane, però, l’abbraccio non è presente. Lo stesso dicasi per il bacio.

Interazioni fisiche con i cani e comunicazione persona-cane: abbracciare o non abbracciare? 

Alcuni comportamenti che gli umani utilizzano per esprimere amore e affetto possono causare disagio nei cani o anche comportamenti difensivi aggressivi (ad esempio ringhio, morso o tentativo di morso).
Una ricerca*, presentata al 5th European Veterinary Congress of Behavioural Medicine and Animal Welfare  (Pisa, ottobre 2023), ha analizzato video di interazioni fisiche tra persone e cani

Lo scopo era quello di studiare il comportamento degli umani e dei cani durante interazioni che comprendessero abbracci, e di discutere i potenziali rischi per il benessere animale e la comunicazione persona-cane.

Metodi della ricerca

Per condurre l’indagine sono stati ricercati video attraverso motori di ricerca e social network. 
Le parole chiave utilizzate erano “man/woman/child” (“uomo/donna/bambino”) e “hugging dog video” (“abbracciare cane video”). 
Sono stati scelti 80 video tra i più popolari, i quali mostravano persone che abbracciavano un cane.
Vari comportamenti degli umani e dei cani ripresi nei video sono stati poi categorizzati ed è stata effettuata una statistica descrittiva.

Risultati della ricerca

Comportamento della persona verso il cane

Tra i comportamenti maggiormente manifestati dalle persone vi erano:

– toccare o accarezzare il dorso del cane o la testa o il corpo con le mani;

– abbracciare o tenere fermo il cane usando il corpo o le braccia;

– mettere il viso sul muso del cane;

– fissare il cane negli occhi;

– afferrare e strizzare la gola del cane con le mani;

– baciare il cane;

– sollevare il cane.

Comportamento del cane verso la persona

Tra i comportamenti maggiormente manifestati dai cani vi erano:

– sbattere le palpebre;

– girare la testa o guardare da un’altra parte rispetto alla persona;

– portare le orecchie indietro;

– leccarsi il naso o le labbra;

– ansimare;

– leccare la persona che lo sta abbracciando;

– mordere.

Discussione dei risultati secondo gli autori della ricerca

Gli autori dello studio sottolineano che vari comportamenti ritenuti accettabili e desiderabili dalle persone, non lo sono invece per i cani. 
In realtà talvolta accade anche nelle interazioni tra umani che un abbraccio porti a una reazione negativa o violenta. Ciò dipende dal contesto e dai rapporti tra le persone.

I comportamenti canini elencati sono riconosciuti come segnali di stress e come indicatori della volontà di interrompere il contatto. Si può arrivare anche all’aggressione
Nella comunicazione canina, infatti, fissare negli occhi può essere interpretato come una minaccia, così come il mettere le zampe sul corpo dell’altro o afferrare il collo.
E’ possibile che le risposte dei cani cambino a seconda del legame che li lega alla persona che li abbraccia.

In ogni caso, appare frequente il fraintendimento nel quale gli umani incorrono quando interagiscono con i cani. Ciò può minare il benessere degli animali, poiché si crea uno stato di stress.

Interazioni fisiche con i cani e comunicazione persona-cane: altre riflessioni

Cani e umani camminano insieme da molto tempo. Potemmo dire che si tratta di una co-evoluzione. Esseri umani e cani hanno imparato a comprendersi e a collaborare, ma direi che sono stati i cani ad adattarsi maggiormente alla società umana.
I cani sono abili lettori del linguaggio corporeo delle persone, ma forse non si può dire lo stesso per il viceversa.

Nonostante l’attenzione per il benessere animale stia aumentando e nonostante ci siano vari mezzi di divulgazione ed educazione, ancora oggi sono molti i problemi di comunicazione tra le due specie.

Come illustrato nello studio presentato, le persone pensano di utilizzare modalità di interazione corrette, basandosi solo sulla propria visione delle cose. Non conoscono l’etogramma canino, nel quale l’abbraccio e il bacio non sono presenti, e non recepiscono i segnali di stress o di stop dei cani.
Questo può portare ad incidenti, in seguito ai quali si può avere una rottura della relazione, fino ad arrivare all’isolamento del cane e alla cessione. 

Interazioni fisiche con i cani: vediamo alcuni segnali

Alcuni segnali di stress sono sottili, come sbattere la palpebre o guardare da un’altra parte, e spesso è difficile coglierli. 
Le persone riportano di non accorgersi del disagio del cane, e, in caso di aggressione, sono convinte che il cane abbia reagito senza nessun avvertimento e senza motivo. Oppure ritengono che la reazione del cane sia da imputare alla “dominanza”, alla cattiveria, all’irriconoscenza verso il proprietario e non a un comportamento scorretto della persona.
Altri segnali vengono interpretati in modo distorto

Ad esempio, lo sbadigliare può avere diversi significati. Un cane può sbadigliare perché ha sonno, ma lo può fare anche in una situazione che lo mette a disagio. Quando un cane sbadiglia durante una interazione con un altro cane o con una persona, probabilmente non lo fa per sonno, ma per stress.

Il leccare il volto o le mani della persona (proprietario, conoscente, persona estranea, volontario di canile) durante una interazione può essere una modalità che il cane utilizza per tentare di allontanare la persona. Ma molto spesso questo viene interpretato come “bacio”. 
Capita che i cani lo facciano verso il veterinario che li sta visitando, e anche dal veterinario stesso a volte questo comportamento viene interpretato, erroneamente, come segnale di affetto.

Si vedono molti video di interazioni tra bambini e cani nei quali il bambino mette il volto sul muso del cane, lo tocca sulla testa, lo abbraccia, cerca di salirgli addosso. Il cane risponde leccandosi le labbra – altro segnale di stress – o leccando il volto del bambino come segnale di stop. 
Queste sono situazioni che espongono i bambini ad un rischio di aggressione.
Dovrebbero essere i genitori a vigilare attentamente e ad insegnare ai figli le modalità corrette di interazione. Purtoppo però spesso sono i genitori stessi che creano questi video e non intervengono quando dovrebbero. 

Il cane che viene abbracciato sembra voler leccare il volto della persona.
Questo potrebbe essere una richiesta, da parte del cane, di cessare il contatto.

Quindi… non possiamo abbracciare e toccare i cani in una corretta comunicazione persona-cane?

Persone estranee o non familiari non dovrebbero abbracciare i cani ma neppure toccarli sulla testa, bloccarli con il corpo, fissarli negli occhi.
Spesso i cani tollerano – e talvolta non disdegnano – contatti fisici “invadenti”, come appunto l’abbraccio o carezze vigorose, se questi arrivano dai propri proprietari. Cioè da coloro che i cani considerano come punti di riferimento e come membri del guppo sociale. Si possono creare infatti un “linguaggio condiviso” e dei rituali di saluto che fanno parte del legame affettivo. 

Per molti cani il contatto fisico, le coccole, la vicinanza, sono molto importanti. Questi aspetti sono la manifestazione di motivazioni naturalmente presenti nella specie canina, come la motivazione affiliati, quella epimeletica e quella et-epimeletica.
Ciò non vuol dire però che i cani debbano per forza sopportare invadenze dei propri spazi e manipolazioni spiacevoli. 

Essere delicati e rispettare i segnali di disagio dei cani è fondamentale sempre.
Bisognerebbe aspettare che fosse il cane a richiedere esplicitamente un contatto fisico “intenso”.

Il cane ha ricercato attivamente un contatto fisico stretto con la proprietaria e aveva infilato la testa sotto la mano, addormentandosi così.
Si suppone che in questo caso il contatto fisico abbia portato benessere e non disagio.

Conclusioni

E’ necessario investire ancora nella divulgazione scientifica – ma alla portata di tutti – e nell’educazione dei cittadini, dei proprietari e dei volontari. 
In questo modo si può contribuire ad aumentare l’attenzione verso una corretta comunicazione persona-cane e verso la costruzione di relazioni sane.

Il Medico Veterinario dovrebbe essere formato ed aggiornato sull’etologia animale, in modo da essere un primo punto di riferimento per i proprietari che gli si rivolgono per avere spiegazioni sulla comunicazione canina.

Articolo della Dott.ssa Eva Ricci, DVM. Biologa, etologa

*Meers LL. et al. 2023. To hug or not to hug? How body language and nonverbal cues are key to clarity in human-canine communication. Dog Behavior 9(1): 60. 

Comunicazione persona-cane e interazioni fisiche

/ / Psiche&Comportamento
interazione persona-cane

Gli esseri umani manifestano affetto e vicinanza verso i loro conspecifici toccando, baciando e abbracciando. Spontaneamente tendono a farlo anche con i cani, nel processo di comunicazione persona-cane.
Questi gesti, però, possono non essere graditi agli animali. 

In questo articolo viene presentate una ricerca scientifica relativa a questo argomento, con alcune riflessioni personali dell’autrice.

Comunicazione persona-cane. I gesti umani

Tendenzialmente le persone esprimono sentimenti di amore e di affetto verbalmente e/o attraverso il contatto fisico. Diversi ricercatori hanno rilevato che tocchi fisici premurosi, come abbracciarsi o tenersi per mano, sono un mezzo importante per trasmettere empatia, cura e rassicurazione.
Per questi motivi le persone ritengono normale abbracciare e toccare gli altri esseri viventi per esprimere affetto o dare conforto

Tuttavia, non è detto che gli animali percepiscano l’abbraccio e in generale le interazioni fisiche in modo uguale agli essere umani.

La comunicazione canina

Anche i cani tra loro comunicano attraverso il contatto fisico. Ad esempio, soggetti che si sentono parte dello stesso gruppo sociale possono dormire in contatto l’uno con l’altro. Oppure possono leccarsi l’un l’altro o toccare con il muso parti del corpo dell’altro.
Nell’etogramma del cane, però, l’abbraccio non è presente. Lo stesso dicasi per il bacio.

Interazioni fisiche con i cani e comunicazione persona-cane: abbracciare o non abbracciare? 

Alcuni comportamenti che gli umani utilizzano per esprimere amore e affetto possono causare disagio nei cani o anche comportamenti difensivi aggressivi (ad esempio ringhio, morso o tentativo di morso).
Una ricerca*, presentata al 5th European Veterinary Congress of Behavioural Medicine and Animal Welfare  (Pisa, ottobre 2023), ha analizzato video di interazioni fisiche tra persone e cani

Lo scopo era quello di studiare il comportamento degli umani e dei cani durante interazioni che comprendessero abbracci, e di discutere i potenziali rischi per il benessere animale e la comunicazione persona-cane.

Metodi della ricerca

Per condurre l’indagine sono stati ricercati video attraverso motori di ricerca e social network. 
Le parole chiave utilizzate erano “man/woman/child” (“uomo/donna/bambino”) e “hugging dog video” (“abbracciare cane video”). 
Sono stati scelti 80 video tra i più popolari, i quali mostravano persone che abbracciavano un cane.
Vari comportamenti degli umani e dei cani ripresi nei video sono stati poi categorizzati ed è stata effettuata una statistica descrittiva.

Risultati della ricerca

Comportamento della persona verso il cane

Tra i comportamenti maggiormente manifestati dalle persone vi erano:

– toccare o accarezzare il dorso del cane o la testa o il corpo con le mani;

– abbracciare o tenere fermo il cane usando il corpo o le braccia;

– mettere il viso sul muso del cane;

– fissare il cane negli occhi;

– afferrare e strizzare la gola del cane con le mani;

– baciare il cane;

– sollevare il cane.

Comportamento del cane verso la persona

Tra i comportamenti maggiormente manifestati dai cani vi erano:

– sbattere le palpebre;

– girare la testa o guardare da un’altra parte rispetto alla persona;

– portare le orecchie indietro;

– leccarsi il naso o le labbra;

– ansimare;

– leccare la persona che lo sta abbracciando;

– mordere.

Discussione dei risultati secondo gli autori della ricerca

Gli autori dello studio sottolineano che vari comportamenti ritenuti accettabili e desiderabili dalle persone, non lo sono invece per i cani. 
In realtà talvolta accade anche nelle interazioni tra umani che un abbraccio porti a una reazione negativa o violenta. Ciò dipende dal contesto e dai rapporti tra le persone.

I comportamenti canini elencati sono riconosciuti come segnali di stress e come indicatori della volontà di interrompere il contatto. Si può arrivare anche all’aggressione
Nella comunicazione canina, infatti, fissare negli occhi può essere interpretato come una minaccia, così come il mettere le zampe sul corpo dell’altro o afferrare il collo.
E’ possibile che le risposte dei cani cambino a seconda del legame che li lega alla persona che li abbraccia.

In ogni caso, appare frequente il fraintendimento nel quale gli umani incorrono quando interagiscono con i cani. Ciò può minare il benessere degli animali, poiché si crea uno stato di stress.

Interazioni fisiche con i cani e comunicazione persona-cane: altre riflessioni

Cani e umani camminano insieme da molto tempo. Potemmo dire che si tratta di una co-evoluzione. Esseri umani e cani hanno imparato a comprendersi e a collaborare, ma direi che sono stati i cani ad adattarsi maggiormente alla società umana.
I cani sono abili lettori del linguaggio corporeo delle persone, ma forse non si può dire lo stesso per il viceversa.

Nonostante l’attenzione per il benessere animale stia aumentando e nonostante ci siano vari mezzi di divulgazione ed educazione, ancora oggi sono molti i problemi di comunicazione tra le due specie.

Come illustrato nello studio presentato, le persone pensano di utilizzare modalità di interazione corrette, basandosi solo sulla propria visione delle cose. Non conoscono l’etogramma canino, nel quale l’abbraccio e il bacio non sono presenti, e non recepiscono i segnali di stress o di stop dei cani.
Questo può portare ad incidenti, in seguito ai quali si può avere una rottura della relazione, fino ad arrivare all’isolamento del cane e alla cessione. 

Interazioni fisiche con i cani: vediamo alcuni segnali

Alcuni segnali di stress sono sottili, come sbattere la palpebre o guardare da un’altra parte, e spesso è difficile coglierli. 
Le persone riportano di non accorgersi del disagio del cane, e, in caso di aggressione, sono convinte che il cane abbia reagito senza nessun avvertimento e senza motivo. Oppure ritengono che la reazione del cane sia da imputare alla “dominanza”, alla cattiveria, all’irriconoscenza verso il proprietario e non a un comportamento scorretto della persona.
Altri segnali vengono interpretati in modo distorto

Ad esempio, lo sbadigliare può avere diversi significati. Un cane può sbadigliare perché ha sonno, ma lo può fare anche in una situazione che lo mette a disagio. Quando un cane sbadiglia durante una interazione con un altro cane o con una persona, probabilmente non lo fa per sonno, ma per stress.

Il leccare il volto o le mani della persona (proprietario, conoscente, persona estranea, volontario di canile) durante una interazione può essere una modalità che il cane utilizza per tentare di allontanare la persona. Ma molto spesso questo viene interpretato come “bacio”. 
Capita che i cani lo facciano verso il veterinario che li sta visitando, e anche dal veterinario stesso a volte questo comportamento viene interpretato, erroneamente, come segnale di affetto.

Si vedono molti video di interazioni tra bambini e cani nei quali il bambino mette il volto sul muso del cane, lo tocca sulla testa, lo abbraccia, cerca di salirgli addosso. Il cane risponde leccandosi le labbra – altro segnale di stress – o leccando il volto del bambino come segnale di stop. 
Queste sono situazioni che espongono i bambini ad un rischio di aggressione.
Dovrebbero essere i genitori a vigilare attentamente e ad insegnare ai figli le modalità corrette di interazione. Purtoppo però spesso sono i genitori stessi che creano questi video e non intervengono quando dovrebbero. 

Il cane che viene abbracciato sembra voler leccare il volto della persona.
Questo potrebbe essere una richiesta, da parte del cane, di cessare il contatto.

Quindi… non possiamo abbracciare e toccare i cani in una corretta comunicazione persona-cane?

Persone estranee o non familiari non dovrebbero abbracciare i cani ma neppure toccarli sulla testa, bloccarli con il corpo, fissarli negli occhi.
Spesso i cani tollerano – e talvolta non disdegnano – contatti fisici “invadenti”, come appunto l’abbraccio o carezze vigorose, se questi arrivano dai propri proprietari. Cioè da coloro che i cani considerano come punti di riferimento e come membri del guppo sociale. Si possono creare infatti un “linguaggio condiviso” e dei rituali di saluto che fanno parte del legame affettivo. 

Per molti cani il contatto fisico, le coccole, la vicinanza, sono molto importanti. Questi aspetti sono la manifestazione di motivazioni naturalmente presenti nella specie canina, come la motivazione affiliati, quella epimeletica e quella et-epimeletica.
Ciò non vuol dire però che i cani debbano per forza sopportare invadenze dei propri spazi e manipolazioni spiacevoli. 

Essere delicati e rispettare i segnali di disagio dei cani è fondamentale sempre.
Bisognerebbe aspettare che fosse il cane a richiedere esplicitamente un contatto fisico “intenso”.

Il cane ha ricercato attivamente un contatto fisico stretto con la proprietaria e aveva infilato la testa sotto la mano, addormentandosi così.
Si suppone che in questo caso il contatto fisico abbia portato benessere e non disagio.

Conclusioni

E’ necessario investire ancora nella divulgazione scientifica – ma alla portata di tutti – e nell’educazione dei cittadini, dei proprietari e dei volontari. 
In questo modo si può contribuire ad aumentare l’attenzione verso una corretta comunicazione persona-cane e verso la costruzione di relazioni sane.

Il Medico Veterinario dovrebbe essere formato ed aggiornato sull’etologia animale, in modo da essere un primo punto di riferimento per i proprietari che gli si rivolgono per avere spiegazioni sulla comunicazione canina.

Articolo della Dott.ssa Eva Ricci, DVM. Biologa, etologa

*Meers LL. et al. 2023. To hug or not to hug? How body language and nonverbal cues are key to clarity in human-canine communication. Dog Behavior 9(1): 60. 

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